17 dicembre 2017

Assaggi. I francesi del Lidl

Ops! L'ho fatto ancora. Sono andata al Lidl per comprare la crema da giorno "risultata migliore nei test di Altroconsumo" e sono uscita con due vini francesi pagati 2,99 euro l'uno.

Con i francesi non è la prima volta che capita, mi faccio sempre tentare dalla sfida: a quel prezzo stracciato sarà roba bevibile?
In questa occasione, la risposta è SI. 
Certo son semplici, l'etichetta basic e il tappo in silicone, ma anche un po' piacioni, con quegli adesivi di premi ai concorsi e relative medaglie d'or e d'argent che attirano lo sguardo. 
Di seguito gli appunti.

Sauvignon Blanc Pays D'Oc IGP 2016 Val de Salis. Siamo nel Sud della Francia che si affaccia sul Mar Mediterraneo. Il clima caldo fa prevalere la componente fruttata del Sauvignon. Al naso il pompelmo arriva prima, lascia uno spiraglio per il classico vegetale pungente che sa di bosso (pipì di gatto?) e poi ritorna un fruttato più tropical, tipo ananas. In bocca è molto fresco, decisamente agrumato e leggermente sapido. E' semplice e finisce rapidamente.

Fronsac AOP 2016 La Rose de Bren. All'interno della macro-regione Bordeaux, i vigneti di questa denominazione piccola e recente si trovano lungo le anse della Dordogna, arzigogolate e rilevate, ancora molto a sud della zona superlusso che sforna i grandi miti. Si fanno solo rossi, il classico taglio bordolese, con prevalenza di merlot + cabernet franc e sauvignon. Colore rubino, vivace e brillante, naso di frutta rossa appena un po' dolce, con accenno alla foglia di pomodoro che si risolve in semplicità di beva. Alcolicità e freschezza in equilibrio, poco concentrato, molto scorrevole. Con arrosto di punta di vitello, carciofi gratinati al parmigiano e patate al forno. 



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