3 ottobre 2012

La mia torta di nocciole

Questa torta è nel mio repertorio da forse più di vent'anni. E' stato uno dei primi esperimenti in cucina, rigorosamente senza l'aiuto di mia mamma, e per la verità neanche di immediato successo.

30 settembre 2012

Crumble di prugne e banana





Sarà meglio andare sul veloce e facile, che il cambio di stagione e le giornate uggiose mi rendono un tantino apatica e nervosa. Prendiamo per esempio quella banana che se ne sta sola e virante al marrone nella fruttiera, la tagliamo a rondelle e ci mettiamo insieme anche quelle quattro prugnette verdine a spicchietti, che pochi giorni fa erano turgide e succose e ora languono nel frigo in attesa di finire i loro giorni.

13 settembre 2012

Ongi etorri Euskal Herrira! - Benvenuti nei Paesi Baschi part 3 Bilbao




Continua la photogallery delle vacanze. Puntata dedicata a Bilbao, che mi è piaciuta un sacco. Siamo arrivati il primo venerdì di agosto e l'abbiamo trovata svuotata, silenziosa e tranquilla.

11 settembre 2012

Ongi etorri Euskal Herrira! - Benvenuti nei Paesi Baschi part 2



Secondo appuntamento con i ricordi delle mie vacanze. Come accennavo l'altro giorno, non è facile scegliere le immagini per un post, soprattutto quando sono tante...

10 settembre 2012

Ongi etorri Euskal Herrira! - Benvenuti nei Paesi Baschi part 1


Scegliere le immagini da pubblicare in un post dedicato al mio viaggio estivo nei Paesi Baschi francesi e spagnoli è stato molto difficile. Per questo motivo i post saranno ben quattro. Natura, luoghi d'arte e naturalmente il lato mangereccio/godereccio della vacanza, che per me non può mancare. Insomma, non sono per nulla un tipo spartano.
E voi, cosa avete fatto quest'estate? Attendo links per lasciarmi ispirare e sognare nuove mete!
What about your summer holidays? Please, share inspiring links!

6 settembre 2012

Quattro passi sul Naviglio - summer edition


Sarà un anticipo d'autunno, ma qui si dorme ormai con il trapuntino. Fino a pochi giorni fa invece l'estate era ancora ben presente a bordo Naviglio. Ecco qualche scatto "animato" dai simpatici abitanti del luogo...

2 settembre 2012

Quiche con le zucchine del mio orto


Sono le ultime zucchine della stagione, ne sono pienamente consapevole, bisogna sfruttare quello che la natura, e la mano di Marco, mette sul tavolo sotto al portico quasi ogni giorno, nel tardo pomeriggio, dopo il consueto passaggio nell'orto. Che siano melanzane, more, pomodori, lamponi, zucchine o fragoline, tutto finirà nei nostri piatti nel giro di poco... ed è una bella soddisfazione.

30 agosto 2012

In attesa degli ospiti


Mi piace immortalare con qualche scatto la tavola pronta ma ancora deserta, giusto qualche minuto prima che arrivino gli ospiti, soprattutto quando mi sono presa un po' di tempo per prepararla con cura. L'elemento decorativo che ho utilizzato in questa occasione è un bellissimo regalo creato dai miei amici Emma (la mente) e Gianni (il braccio), con il contributo floreale di Claudia: piccoli vasi e portalumini ricavati da canne di bambù appoggiati su una base quadrata e decorati con rafia e foglie di aspidistra. E' un centrotavola molto versatile, direi neutro, che permette ogni volta di decidere come "vestirlo", scegliendo fiori e candele di diverso colore, oppure scomporlo in unità singole da distribuire in punti diversi della tavola.

Tovaglia estiva dal negozio di fabbrica Bossi
Composizione floreale: anthurium, limonium e fresie

26 agosto 2012

Pollo, patate e fagiolini


E' un classico che non può mancare sulla tavola estiva. Si fa in anticipo, con estrema facilità. Lo si può condire in svariati modi, risolve il problema del secondo quando ci sono ospiti, costituisce un bel piatto unico completo per il pasto di tutti i giorni, e si può anche portare in ufficio nella schisceta.  
Cuocio al vapore patate e fagiolini, mentre tuffo le cosce di pollo in una pentola con acqua a coprire e tanti aromi (salvia, alloro, bacche di ginepro e di pepe bianco, sedano a tocchetti) per un'ora abbondante, così da ottenere una carne morbidissima e profumata. Lascio raffreddare il pollo nel liquido e poi tolgo la pelle e riduco in piccoli pezzi con le mani.

23 agosto 2012

Summer breakfast e ... merenda


Aiuto! Help! Fa trooooppo caldo. A ben pensarci, l'ultima volta che ho scritto qui sul blog faceva troooppo freddo. I'm back. Sono tornata in tutti i sensi, sul blog, dalle vacanze e già in ufficio! Quindi, in attesa di scaricare e organizzare le mie pics del viaggio nei Paesi Baschi, mi "godo" le mie colazioni con 29°C all'ombra alle 07.30 del mattino e conseguenti merende... a quanti gradi?  Ormai in casa non guardo neanche più il termostato. Per fortuna dicono che presto arriverà Beatrice.

21 gennaio 2012

Chutney di mele quasi dolceforte

Da sinistra: rosa di culatello di Zibello, crostino di farro, noci e moutarde à l'ancienne con chutney di mele e terrina di fois gras de canard, mousse di broccolo romano e olive taggiasche, crostino alle alghe bretoni con salmone selvaggio e maionese casalinga, alici gratinate alla siciliana con uvetta, arancia e pistacchi.

La diatriba galaverna vs neve chimica ha tenuto banco per giorni qui in provincia, zona di brughiera a cavallo del fiume Ticino, ma poi tutto si è risolto, o meglio si è sciolto in un sole tiepidino, che ha riscaldato dopo giorni di gelo le mie intirizzite viole viola. Faccio un passo indietro e finalmente recupero le foto del reportage natalizio sugli antipasti, giusto perchè mi è tornato alla mente quel chutney di mele spettacolare che vorrei presto rifare. In quell'occasione era andato a comporre un bocconcino davvero interessante posandosi su un crostino di farro alle noci e moutarde à l'ancienne insieme alla terrina di fois gras de canard, dove il crostino era costituito da una fetta un po' spessa e tostata in forno di pane tipo cake salato fatto con una parte di farina di farro e arricchito dall'aggiunta di noci tritate grossolanamente e senape all'antica (con i grani) per un effetto rustico al palato. Per il chutney ho utilizzato aceto di mele al posto del sidro di mele della ricetta originale, ottenendo un risultato spiccatamente dolceforte (mancava il cioccolato!), convivenza turbolenta di acidità, dolcezza e speziato. Infine la terrina di fegato d'anatra, di evidente provenienza francese, era un acquisto delle vacanze che ho tenuto per la giusta occasione. Per chi si vuole cimentare...

Cake salato alle noci e moutarde à l'ancienne. 150g farina di farro, 150g farina 00, 3 uova, 12cl yogurt greco, 12cl latte fresco intero, 7cl olio di noci, 1 bustina di lievito, una manciata di gherigli di noce tritati grossolanamente, 2 cucchiaini abbondanti di senape all'antica (con i grani), sale e pepe.
Sbattere le uova con lo yogurt, il latte e l'olio. Aggiungere le farine ed il lievito setacciato, le noci e la senape, amalgamando con una spatola. Salare e pepare. Versare il composto in uno stampo da plum cake e infornare a 180°C per 45 min. circa o finché il cake è gonfio e asciutto. Si conserva in frigo anche per più giorni, ben avvolto nella pellicola. Tostare brevemente in forno o nel tostapane prima di consumare. 
Chutney di mele.  2 mele golden, 100g albicocche secche, 100g uvetta, 2/3 scalogni, 200ml di aceto di mele, 2 cucchiai zucchero di canna, una bella spolverata di cannella, noce moscata e pepe bianco, olio evo, sale.
Affettare gli scalogni e farli soffriggere con un filo d'olio evo finché non diventano traslucidi. Aggiungere le mele pelate e tagliate a cubetti piccoli e far rosolare per 4 minuti. Irrorare con l'aceto e aggiungere l'uvetta e le albicocche tagliate a lamelle fini. Mescolare bene e aggiungere lo zucchero, le spezie e 1 cucchiaino da caffè di sale. Cuocere a fuoco dolce per circa mezz'ora, mescolando spesso con un cucchiaio di legno. A fine cottura il chutney sarà molto addensato e cremoso. Trattare come una marmellata, chiudendo subito con il coperchio a vite e capovolgendo il vasetto, sterilizzato in precedenza in acqua bollente.


L'allestimento degli antipasti in cucina

15 gennaio 2012

Giorni di galaverna e di pavlova


Questa mattina, al risveglio, il mio piccolo mondo era tutto bianco. Non si trattava di neve, ma di soffice polvere di ghiaccio che nottetempo si era posata ovunque. Dalla finestra della cucina poi la visuale era magica. I raggi di pallido sole, filtrati dai pini imbiancati in fondo al giardino, mostravano una danza incessante di infinite pagliuzze argentate che la mia macchina fotografica non è stata in grado di cogliere.