31 dicembre 2011

Gélée leggera al tè nero darjeeling e... Buon 2012 a tutti!


Siamo arrivati alla fine di questo lungo e faticoso 2011, ma come sempre ne è valsa la pena. Ho imparato tanto quest'anno, ho firmato la sudata "lettera del passaggio" e tutto si è realizzato come speravo. Il 2012 però sarà un altro anno di passaggio non da poco: si entra in una nuova decina, si cambia la vocale, non so se mi spiego, e la cosa mi preoccupa. Chissà come la prenderò alla fine di maggio? Speriamo nell'autostima e iniziamo a iniettare energia fin d'ora per farla crescere e lievitare ben bene, quindi meglio passare in cucina, addolciamo la pillola...

29 dicembre 2011

La cucina di Natale e un compleanno

Immagine del mio avatar ragazza-mughetto palesemente "rubata" ad Almadeedo


Oh mamma! Prendi accordi con mamma e suocera, compili menù e liste della spesa, fai tutte le ultime commissioni e ti infili in cucina a spadellare, ti svegli che è il 25 Dicembre.

12 dicembre 2011

Weekend lungo

Dal film di Woody Allen "Midnight in Paris"


Dunque, cosa ho combinato in questo weekend lungo e tranquillo appena terminato? Già ne sento la mancanza! 

11 dicembre 2011

Mini madeleines con pepite di cioccolato





Quando ero piccola, e i tempi certamente più rosei per le famiglie, fare merenda in pasticceria, nei pomeriggi di festa pre-natalizi, era un evento molto atteso e gradito.

1 dicembre 2011

In the mood for Pu-erh



Ah! Finalmente dicembre. Pensavo non finisse mai, novembre: mese lungo e faticoso. Non sento ancora l'atmosfera natalizia, faccio fatica a pensare ai regali, alle decorazioni, ai menù prossimi venturi (la mamma ha iniziato a sollecitare idee e proposte dalle sue figliolette), ma sono sicura che da questo week end le cose cambieranno.

20 novembre 2011

Crème brûlée à l'amande



Riemergo da due settimane piene e concitate e sto per rituffarmi full immersion. Quest'anno Novembre si è rivelato un mese tutto in salita, ne avevo il sospetto ma ora è confermato. Non mi resta che pazientare, tener duro, sono una tipa determinata quando occorre, il Natale è vicino, e la voglia di coccole aumenta. Aumenta smisuratamente anche la voglia di shopping e restyling vari, ma questa è un'altra storia...

6 novembre 2011

Pumpkin pie



Era da taaaanto che volevo provare a cimentarmi con questo classico, pressapoco ogni volta che viene la stagione delle zucche! Ieri dal mio verduraio di fiducia ho comprato un bel esemplare di zucca oblunga.

31 ottobre 2011

Top five d'autunno




Oggi ponte dei morti. Ho passato mezzo pomeriggio al vivaio. Dovevo scegliere i fiori per il giardino, perché d'inverno è bello svegliarsi la mattina presto, quando fuori è grigio e nebbioso, aprire le persiane e trovarsi davanti il rosso intenso dei ciclamini nei vasi, il viola/giallo/prugna/blu delle viole giganti nell'aiuola e sapere che li accanto, sotto terra al calduccio, dormono i bulbi dei tulipani in svariate tonalità di rosa, pronti a sbucare appena le temperature inizieranno a salire.

21 ottobre 2011

Il tortino improvvisato



Ieri sera, ora di cena, ho realizzato improvvisamente che il dolce preparato per la colazione settimanale, cake al tè giapponese sencha in polvere e cioccolato bianco a scaglie, no photos available, era inspiegabilmente (?) già finito! La voglia di mettermi a trafficare in cucina alle otto di sera non c'era proprio, ma qualcosa mi sono inventata. L'idea iniziale era di utilizzare le rimanenze di cioccolato bianco per un blondie, dolce fra i più veloci da preparare, poi però mi sono fatta prendere la mano e ho stravolto la ricetta.

12 ottobre 2011

A stretto giro di post




Complice il freschino serale di ottobre è finalmente arrivato il tempo delle mele, quindi mi sono ispirata a questa recentissima ricetta e domenica ho sfornato la prima torta della stagione firmata “nonna di Jana” via Cavoletto. Ho tirato fuori dal cassetto degli strumenti del mestiere il misurino made in U.S.A. per dosare gli ingredienti al cucchiaio e mi sono permessa qualche variazione, dovuta al fatto che non si può avere sempre tutto quello che serve ogni volta che serve, eh eh.

8 ottobre 2011

Lavanda&Limone



Mi sono accorta l’altro giorno che la splendida lavanda nel vasetto che  avevo acquistato ad inizio primavera già in fiore e che a giugno aveva già quindi terminato il suo bel ciclo ed era stata prontamente potata, mi ha concesso una seconda fioritura settembrina di un unico fiorellino svettante.

29 settembre 2011

Bretagne! (terza e ultima parte)


E' ora di smetterla, di ritornare alla realtà, devo chiudere con questa storia dei ricordi delle vacanze e tornare in cucina. Ultimissime foto con appunti della terza tappa, ovvero mini tour nella Penisola di Crozon prima di lasciare il Finistère e approdare nel Golfe du Morbihan...

9 settembre 2011

Bretagne! (seconda parte)




Il viaggio continua nel Finistère, dal latino finis terrae, per definizione terra di confine, un tempo ultimo baluardo fra mondo conosciuto e vastità dell'oceano, dimensione misteriosa e sconosciuta, un po' come la Finisterre spagnola, sul cammino di Santiago di Compostela, altro luogo all'estremo occidentale. Il clima si fa più rigido e ventoso (che delizia, adoro l'agosto bretone, quei 14°C mattutini belli frizzanti!), la natura diventa aspra e selvaggia. Le coste della Cornuaille sono disseminate di falesie a picco sul mare dove si infrangono le onde oceaniche. La bruyère, distese di eriche selvatiche e ginestroni, conquista lo sguardo con un colpo d'occhio che si estende per chilometri...

1 settembre 2011

Bretagne! (prima parte)

Sono tornata da un po' ormai e l'ufficio già mi ha accolto fra le sue fresche mura (in questi giorni di canicule disperata una dose giornaliera d'aria condizionata non mi dispiace), ma prima di raccontare volevo avere il tempo di scaricare e selezionare qualche immagine fra le 700 e più portate a casa. Ne è valsa la pena di fare tanti e tanti km e visitare posti fantastici, freschi, puliti, immersi nella natura e nell'arte, gustando prodotti gustosi e prelibati e golosi e... bello, bello, bello, sono davvero soddisfatta!
Il viaggio è iniziato dalla Côte d'Émeraude , toccando Cancale (le ostriche!), St. Malo e Dinard, con una puntata più a nord a Paimpol + Île-de-Bréhat e una visita a Dinan, graziosa cittadina con porto sulla Rance.
Lascio giusto qualche appunto sparso e tante immagini...

30 luglio 2011

Tempo di confetture


In questo periodo arrivano in cucina carichi di frutta matura e profumata. A maggio il primo raccolto di fragole, che non sono mai di sapore intensissimo, specie se la pioggia insiste. Poi i lamponi, pochi per la verità, è solo il primo anno di coltivazione e ne abbiamo ricavato qualche sparuta manciata. Quindi a luglio ecco il secondo round di fragole, decisamente molto buone, e le more in produzione crescente da qualche anno, dopo che hanno trovato definitiva dimora in un angolo di giardino ben esposto. Non sono mai stata una stacanovista di confetture e marmellate, giusto qualche esperimento, ma qualche anno fa, durante un viaggio in Alsazia, mi sono imbattuta in un personaggio davvero molto popolare in quei luoghi, la maga delle confetture Christine Ferber. I suoi libri occhieggiavano dalle vetrine di librerie e negozi di casalinghi, che proponevano tutto l'armamentario do-it-yourself, barattolini e guarnizioni, magnifiche pentolone in rame, passaverdura e imbuti.... Ho scoperto che la tecnica di questa santa donna mi semplifica parecchio la vita e mi permette di lavorare la frutta su due giorni con tempi di riposo lunghissimi (al fresco) ma tempi di cottura brevissimi. Come se non bastasse la signora viene poi spesso citata nel mondo foodblogs e foodforums con giudizi più che lusinghieri, quindi mi sono buttata. I risultati sono stati positivi e molto apprezzati  in casa ed ho quindi adottato la nuova tecnica permanentemente!

6 luglio 2011

Non tutte le ciambelle...

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..escono con il buco! Decido di fare il dolce che da qualche settimana è in "to do list" , prima che finisca del tutto la stagione dei lamponi. Mi procuro l'occorrente, peso gli ingredienti e li dispongo ordinatamente nelle ciotole, pronti per essere usati in successione, preparo il piano di lavoro e parto con la preparazione. Tutto fila liscio, forse la consistenza mi sembra un po' spessa, ma sarà perchè è prevista la farina di farro integrale, che sembra assorbire maggiormente i liquidi. Vabbè, con la temperatura ci siamo, infilo nel forno l'impasto, nella teglia della giusta misura, regolo il timer e attendo fiduciosa. Il profumo che si diffonde in cucina è dolce di frutta e parecchio invitante, non so se resisterò fino a completo raffreddamento. Certo che trascorsi i 50 minuti non mi sembra sia cotta a puntino, non so, la lascio ancora 10 minuti.

23 giugno 2011

Banana split muffins



A quanto pare è arrivata l'estate, ma fino alla scorsa settimana c'era ancora posto per cioccolato e affini, ed io ne ho approfittato per mettere insieme 2 banane abbandonate, ormai sul lento ed inesorabile cammino verso la marcescenza, e qualche cucchiaiata di cacao solidal. Ne sono venuti fuori dei muffins con un discreto e delicato aroma di frutta matura, avvertibile soprattutto quando si divorano ancora tiepidi (chi ha pazienza di aspettare, con la cucina invasa dai profumi?!). Se si ha intenzione di esagerare veramente allora si può arricchire ulteriormente con una cucchiaiata di panna densa, oppure con una crema, prevista dalla ricetta originale, sempre a base di banana ma ulteriormente arricchita da burro, uovo e rum... io ammetto di non aver mai osato fino a questo punto.

8 giugno 2011

Confiture de lait à la vanille


Et voilà, una fotina prima che il barattolo venga svuotato in qualche cucchiaiata! Questa crema dolce e golosissima è anche abbastanza semplice da preparare, basta avere un'oretta libera da passare nei pressi del fornello a mescolare diligentemente e con pazienza la mistura di latte e zucchero. Oltre alla versione nature ho provato anche vari ingredienti aggiuntivi, che hanno il loro perché: il cacao amaro conferisce un gusto più intenso e profondo (senza esagerare con le quantità, un cucchiaio è sufficiente), mentre il sapore del matcha mitiga un poco la tendenza allo stucchevole. Oltre alla cucchiaiata libera se ne consiglia un velo sul pane caldo della colazione o per farcire biscotti e brioches vuote della merenda, l'importante e cercare di consumare con moderazione... la cremina in questione causa una rapida assuefazione.

Confiture de lait à la vanille. 1/2 litro di latte fresco intero, 100g di zucchero semolato, 1/3 di cucchiaino di bicarbonato, 1/2 baccello di vaniglia.
Per un barattolo da circa 400g. Portare a ebollizione a fuoco medio il latte e lo zucchero in una pentola dai bordi alti, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Aggiungere fuori dal fuoco il bicarbonato e rimettere su fiamma bassa mescolando ora continuamente. Tagliare in due il baccello di vaniglia e con un coltello raschiarne i semini ed aggiungerli al liquido in ebollizione. Portare a cottura (sono necessari circa 40/50 minuti). La crema è pronta quando mescolando si intravvede il fondo della pentola e si sente sfrigolare il liquido che nel frattempo si è addensato. Invasare subito e far raffreddare a temperatura ambiente. Porre in frigo ad addensare per una notte prima di consumare. Conservare in frigo e consumare entro una settimana (ma questo consiglio potrebbe risultare superfluo...)

25 maggio 2011

Blondie tropicale



A pensarci bene, più che una merenda si potrebbe trattare di un vero e proprio pranzetto! Gusto intenso e tanta energia per lo sport, ma anche per l'impegno intellettuale... è noto, lo zucchero fa bene al cervello, e anche il cioccolato. Non sono particolarmente amante del cioccolato bianco, che da solo è sempre un po' stucchevole, ma in compagnia della frutta esotica essiccata (mango, ananas, papaia... tagliati a cubetti si trovano spesso al super in bustine tipo snack) e dello zucchero di canna scuro, quello un po' umido e molto aromatico, acquista carattere e mordente. Provare per credere.

Blondie tropicale. 150g zucchero di canna scuro, 100g burro, 100g cioccolato bianco, 120g farina, 100g frutta tropicale essiccata a cubetti, 1 uovo, una presa di sale.
Montare a crema spumosa lo zucchero con il burro morbido, aggiungere 1 uovo, la farina, il cioccolato bianco tritato grossolanamente al coltello, la frutta ed una presa di sale. Amalgamare brevemente gli ingredienti e versare in una teglia quadrata di circa 20/22 cm di lato, rivestita di carta forno leggermente bagnata e ben strizzata. Cuocere per circa 25 minuti a 180°C finchè il blondie non diventa dorato e una volta raffreddato tagliare a quadrotti.


13 maggio 2011

Xi Hu Long Jing


Sono appena rientrata dall'ufficio. E' primavera inoltrata ma non rinuncio ad una tazza di tè caldo, mi rilassa e mi predispone la mente al riposo. Lascio un momento da parte i pensieri su cosa cucinerò per cena e come mi organizzerò con le mille cose da fare per domani. Preparo il vassoio con l'occorrente e mi vado a sedere sotto il portico con la mia rivista di giardinaggio preferita appena estratta dalla cassetta della posta e ancora incellophanata. Rose, peonie, sontuosi giardini nel pieno del loro splendore... desideri e progetti più o meno irrealizzabili per il mio giardino.
Questo particolare tipo di Long JingXi Hu Long Jing, viene prodotto nella regione cinese dello Zhejiang nei pressi del Lago Occidentale (Xi Hu). Si racconta che l'imperatore Qianglong, mentre era in visita al famoso tempio Hu Gong, rimase affascinato dall'abilità di alcune donne che stavano raccogliendo le foglie di tè e volle provare lui stesso. Mentre era impegnato nella raccolta, ricevette la notizia dell'improvvisa malattia della madre. Ripose nelle maniche della veste le foglie già raccolte e fece ritorno in tutta fretta a Pechino. Subito arrivò al capezzale della madre, che si accorse del profumo proveniente dalla veste. Allora Qianglong  le preparò un'infusione con quelle foglie. La leggenda spiega come la particolare forma delle foglie di Long Jing riprenda l'aspetto delle foglie appiattite che l'imperatore utilizzò per l'infusione della madre. Non è dato sapere se poi la signora trovò giovamento dalla bevanda... ma mi piace pensare che quel tè avesse davvero poteri curativi.





30 aprile 2011

I ♥ flowers

Ecco come una passeggiata in giardino può riempire gli occhi di gioia ed entusiasmo ed infondere nuove energie ed ottimismo alla giornata che inizia...

                                                                                                                        



26 aprile 2011

Ciambella bicolore



Credo che per questa settimana, ma anche la prossima, la colomba artigianale potrà sostituire degnamente colazioni e merende.  Eppure solo qualche giorno fa nella mia cucina aleggiava il profumo della collaudatissima e amata ciambella bicolore, che da tanti anni mi viene puntualmente richiesta con cadenza regolare, ed io non posso certo evitare di produrre. Un grande classico di casa!

Ciambella bicolore. 200g farina "00", 180g burro, 150g zucchero semolato, 3 uova, 25g cacao amaro, 1/2 bustina di lievito per dolci, un pizzico di sale. Burro e farina per lo stampo.

19 aprile 2011

Crema tiepida con le fragole



Mentre in giardino le piantine di fragole sono strapiene di delicati fiori bianchi, preludio di un copioso raccolto (incrociamo le dita!), io inganno l'attesa acquistando delle belle fragole siciliane che si rivelano abbastanza saporite e succose. Una parte va in macedonia: una spruzzata di limone e, visto che si tratta di frutti BIO da Sorrento, aggiungiamoci anche la scorza grattugiata per una sferzata di vitamine e profumo di bella stagione, infine mezzo cucchiaino di zucchero di canna, una bella mescolata e una pallina di gelato fiordilatte della Cascina Garagiola, che non guasta proprio anche da solo eeeh! 

8 aprile 2011

Il giardino di Arya



Se si parla di tè indiano, il mio preferito viene sempre dal Darjeeling. Tanto per essere precisi c'è un giardino che non mi ha mai deluso finora: Arya Tea Estate. In origine Sidrabong, venne fondato verso la fine del '700 da monaci buddhisti in cerca del luogo perfetto per un monastero. I monaci svilupparono in seguito la coltivazione del tè da semi cinesi sulle alture circostanti (l'altitudine media è di 1500 m. s.l.m.), in un ambiente puro ed incontaminato. L'azienda è certificata biologica e produce una vasta gamma di tè di alta qualità. I tè più rinomati appartengono alla linea Jewel: la scorsa primavera ho ordinato da Ben il primo raccolto di tè nero Arya Ruby e sto centellinando con dispiacere gli ultimi grammi in questo periodo, sperando di poterlo ritrovare anche quest'anno così delizioso. Le foglie sono integre, molto grandi e di colore mogano scuro, il che è piuttosto insolito per un primo raccolto, dove la tendenza è di mantenere le note fresche e vegetali, tradotte visivamente in una parte di superficie ancora color verde, sfumato al bruno verso i bordi. Il profumo, che si parli di foglie o di infusione, è intenso, aromatico, persistente... davvero affascinante. Il liquido color rubino riserva lo stesso trattamento di lusso alle papille gustative,  per la mia prima colazione casalinga della domenica, modello hotel a 5 stelle!


1 aprile 2011

Cocotte limone&cocco




Non ho tempo per cucinare! E neanche per postare... questi sono i problemi della vita moderna, ed è anche il titolo del libro di Donna Hay, dove ho scovato questo rapido e fresco dessert, adatto anche ad una dolce merenda. Questo week end dovrò invece trovare tutto il tempo necessario per sistemare i 5 kg di carne di cinghiale che mi sono "ritrovata"  mio malgrado nel frigo, frutto degli abbattimenti controllati ad opera dei Guardia-Parco del Ticino, causa sovrappopolazione. L'ideona della dolce metà mi ha un pochino spiazzato, considerato anche il fatto che le temperature degli ultimi giorni sono totalmente inadatte a cucinare stufati e affini, ma sono arrivata alla conclusione che non potrò sottrarmi a quest'ultimo desiderio prima di passare direttamente a... pomodoro&mozzarella (in alternativa prosciutto&melone!?)

Cocotte limone&cocco. 100g zucchero semolato, 2 cucchiai di farina, 25g di cocco disidratato, 1/2 cucchiaino di lievito per dolci, la scorza grattugiata di 1 limone BIO, 60ml di succo di limone, 15g di burro fuso, 80ml di latte fresco intero, 1 uovo.

18 marzo 2011

Blackberry brownies




No, non si tratta di nuovo modello di noto telefono cellulare, bensì la mia versione personalizzata dei classici, golosissimi dolcetti americani, che tra l'altro sono pure semplici e veloci da fare...basta come al solito essere muniti di una scorta di buon cioccolato fondente e avere la pazienza di farli raffreddare un poco prima di divorarli in poche e rapide mosse. La primavera è alle porte e questi sono gli ultimi attimi da dedicare al cioccolato prima di spostare l'attenzione su ingredienti più freschi e leggeri... tuttavia avevo l'ultimo barattolo di marmellata casalinga di more che occhieggiava quasi vuoto dal ripiano del frigo e ho pensato di aggiungere ai brownies un tocco acidulo, lasciando cadere casualmente qualche frutto sul composto prima di infornarlo. Tocco vincente, che anticipa la nuova stagione del mio giardino... e quest'anno sono in arrivo anche i lamponi home made!

12 marzo 2011

L'arte dell'Armonia Giapponese




In questi giorni così difficili per il Giappone vorrei ricordare un momento molto suggestivo vissuto recentemente. Domenica 6 marzo a Milano si è svolto un incontro dedicato alla cultura e alle tradizioni nipponiche, che ha permesso ad un (inaspettatamente) folto pubblico italiano di conoscere una piccola parte dell'affascinante e ricca espressione artistica caratteristica del Paese del Sol Levante. Musica di flauti, bel canto, poesia e arte della scrittura hanno accompagnato la degustazione di ottimi tè verdi... non potevano mancare alcune immagini colte al volo per documentare l'insolito pomeriggio.



Junkincha "Tè oro puro" da Shizuoka
















La soprano Tae Yamazaki






Sakura sencha e dolcetti al matcha e sesamo


28 febbraio 2011

Tè di primavera






Si avvicina a piccoli passi la nuova stagione e mi viene in mente che devo assolutamente consumare tutte le riserve di tè nero indiano first flush 2010 per far posto nei prossimi mesi ai nuovi arrivi! I migliori raccolti primaverili vengono dai tradizionali giardini del Darjeeling, piantagioni situate in una regione del subcontinente indiano molto prossima alla catena himalayana e dotata di terroir particolarmente favorevole alla coltivazione di alta qualità.


20 febbraio 2011

Risvegli









Qualcosa è cambiato. Sarà la luce, sarà la temperatura,  sono tornati anche i colori... adesso si comincia a ragionare! Sento già il profumo di PRIMAVERA!





14 febbraio 2011

Cœurs à la rose


La componente commerciale di San Valentino, così priva di romanticismo, mi ha sempre lasciata perplessa e di solito tendo ad ignorare cioccolatini ed affini che occhieggiano da ogni vetrina. Tuttavia mi piace l'idea di una coccola pensata e preparata appositamente per il mio innamorato e dunque ecco questi piccoli cuori croccanti arricchiti da una nota particolare, petali di rosa essiccati per uso alimentare. Qualche tempo fa il vasetto di vetro qua sotto mi aveva sedotto dal banco di un mercatino bio piemontese: la gentile produttrice di questa chicca per intenditori suggeriva di prepararci un risotto alla rosa. Io ho preferito passare direttamente al dolce...

9 febbraio 2011

La crostata della signora Amalia






Questo post è dedicato a Chiara e alla sua nonna, che  considero la mia prima maestra di pasticceria. Quando penso alla ricetta della crostata la mente torna alle lunghe estati dei miei 12/13 anni passate in montagna: mi ero fissata con l'idea di riuscire a preparare un dolce da sola, o meglio, senza l'interferenza in cucina di mia madre (erano gli anni della preadolescenza e di inevitabili contrasti madre/figlia), quindi avevo scelto di rivolgermi alla signora Amalia, amica della mamma e spesso suo punto di riferimento per esperienza e capacità in cucina. Mi era già capitato di rimanere incantata ad ammirarne i movimenti precisi e veloci mentre preparava dolci golosi ed elaborati insieme alla figlia per il grande pranzo ferragostiano in compagnia. Ottenuta la ricetta e le preziose istruzioni mi ero allora chiusa in cucina per un buon intero pomeriggio, intimando a chiunque di rimanere a distanza. Alla fine ce l'avevo fatta, finalmente la crostata era pronta, un vero successo!